I N D I C A T O R I
LABORATORIO “ONFALOS “ Mantova Italy anno 1995-1996
INDICATORI
R 03
ST
AM
- T
1A
SF -
V 100 F
AMT- 3
7
9
VOL TALK
ATTO CYBE 001
CYBE S 900
CYBE S
2000
SRN - S 3000
AMT
– G 003
FS - G
004
RTS - 635
ER 03
ST
SPECCHI
R 03 ST
Rifrange l’onda
sul molo
in cerca di
appigli
inondando - LA
DERIVA -
di canti S’ILLUMINANO
le
barriere / I
FARI
I N E R M I
SULLE PORTE DEL SOLE
Sculture
S’ALZANO
INDOSSANDO PIUME NERE
Voci “ SOSPESE “
Lanciano dardi FERITE
PROFONDE
-
di un suono
amplificato –
IMPRIMONO
“ TRACCE SULL’ACQUA”
A m – t 1A
R
iascolto
Esplosioni
Che
distorcono la - mia - mente
il
palmo
porta
la
traccia
non andare
via
hai
dimenticato
come
un’arto
senza vita
porta L’APPESO
S F - V 100 F
Amplificati
tra masse infuocate
accessibili
a voci vetrificate
A T T R I T I
senza
ragioni
disperdono
calore
riponendo se stessi
in trasparenze infinite
- ARCHETIPI DUPLICATI -
A M T - 3
7
9
Acre si fa l’odore
quando
muoiono come mosche
Nella Golosità
dell’ascoltare
infinite dispersioni ti
travolgono
con false certezze digitali
Dolce si fa il sapore
Quando muoiono come
mosche
SPAZI
Definite incisioni
Assolutamente ORIGINALI
___________________
___________________
___________________
ascoltami ora
“ non voglio divenire complice “
VOL - TALK
Visori
Fasci
di cera
nelle are di preghiera
nelle vetrine a festa
nelle metropoli imbandite
Visori
immagini a ventaglio
Quando
sparano piaceri
a volontà
quando
VIOLANO l’unica possibilità
ALZA IL VOLUME
ATTO CYBE 0 0 1
Spaccia immortali energie
al negozio
delle fantastiche
EMOZIONI
entro
labirinti
attraversati
da
invisibili LASER
converte
i riflessi
di
mille cavità
Inutilmente
sospesa nell’attesa
|
è la mia Ombra |
c y be S
9 0 0
Despota
risale
l’emozione
nella tormenta
dei
simboli
cCCcomandamenti //
FULMINI
esodi interrotti
da silenziose infrazioni
nuovamente MASCHERATI
per
limiti di
radio . attività
alla
guardia di SOLI
SPETTATORI
immersi in
pietre d’acqua
Traspare
percorso da immaginarie
illustrazioni
il ricordo
delle poche
cose
raccolte lungo le
strade
di un altro
mondo
^
Accecato ^
sosta ai
margini
in attesa di
assordanti
rivelazioni
sino al
dissolversi
nell’evento__
CYBE S 2 0 0 0
Riemergono muri
dipinti dalla rabbia dei vivi
lavati con le lacrime dei disperati
scalfiti dalle mitragliatrici
Riemergono I GRANDI
SIGILLI
DI GHIACCIO
Riemergono dalla
sabbia
assetati del
sangue
con cui scrivere
la
parola fine
S R N – S 3 0 0 0
A M T - G 0 0 3
Si
accendono magiche “ le danze “
/ riflettendosi sulle onde d’acciaio /
nelle
mosse dune del
deserto
accompagnate da
antichi suoni
le
comparse / gli attori
alla ricerca
di
cibo.
NELLA TORMENTA
Si spengono
i colori
gendarmi chiudono
le FRONTIERE.
F S - G 0 0 4
Bruciano le
porte
delle prigioni
NUTRIENTE
Dottrina di piombo
che
riempie gli esofaghi
dilatati
dall’odio
-
SURGELATO ALIMENTO-
Riverbero infinito
R T S - 6 3 5
Traghettati
sulle rive
hanno perduto il
sorriso
inutili
- obliati – senza speranza
avanzano
ciechi nelle maree
come
scorie macerate dal
sole
Angeli
in
attesa
dissolvono
i rintocchi
nelle
reti della poesia
scende
il buio
mimetizzato da
contenitori stagni
Semina mine
- ovunque -
sovraccarichi i circuiti
si dissolvono
-
LA PAURA SI FA PADRONA –
le voci
sono appigli -
nessuno
Riponiamo i sogni
entro celle chiuse
Scagliate lontano………lontano……..
Feroci battiti sui
ghiacci
Autori dei suoni
- l’o r r o r e
della caccia
Riverberi
vagano negli spazi
- della
memoria –
EVOCANDO
PIETRE INTRISE DI
VITA
Mentre
propagano ESILI echi
ammassi di disperati
tendono le reti.
E R 0 3 ST
Strade
immagazzinano cieli
fosforescenti
lunghe file
fanno il pieno
invadono gli
spazi
accumulano
accumulano
cumulano
celle |
| | |
| | |
a g i o r n o
ardenti cartoni
illuminano i fili
Quando
un profumo di gelsomino
invade l’ambiente.
Specchi
Impronte
al centro
una macina
Si
scioglie dal letargo
lo sguardo allucinato
che
spettacolo - il
vento anima la
festa
Fantasmi
caricano i forni
a indicatori spenti
Involucri
/ IN ASSOLUTO
/ permanenti
Lavora
- il giorno
- incide per errore
Scavano i
fiumi
E’
l’alba - sul selciato -
dorme stanco
un cerchio
di massi
al centro
una macina